Sapevi che, solo negli Stati Uniti, la sonnolenza al lavoro ha provocato una perdita di produttività di 63 milioni di dollari? Come fare per vivere la giornata più pieni di iniziativa?
In ufficio ti senti particolarmente stanco? Ti sembra di non riuscire a prendere in mano nessuna iniziativa, di metterci tantissimo tempo a portare a termine le mansioni che ti vengono chieste ma soprattutto di procrastinare in modo impenitente e deleterio ogni compito che ti sembri un minimo più difficile?
Hai mai pensato che forse potresti provare a… schiacciare un pisolino?
Secondo il sito Sleep.org, la sonnolenza sul posto di lavoro ha portato alle casse statunitensi una perdita di produttività di circa 63 miliardi di dollari all’anno.
Uno tra i luoghi comuni più diffusi sul sonno recita il solito suggerimento di dormire 8 ore a notte; contro questa diffusa opinione, però, molti si scagliano sostenendo di sentirsi ancora più stanchi, svogliati e indolenti dopo aver dormito questo canonico quantitativo di tempo, e che, secondo le loro abitudini, bastino 5 / 6 ore di sonno.
Anche questi ultimi non hanno tutti i torti: come in tutti i campi, la quantità di ore notturne dedicate al sonno necessaria per essere ben riposati varia da persona a persona.
Al di là delle ore di sonno, sembra che sia importante non solo la loro qualità, ma anche riposarsi a metà giornata.
Il sonno, come il cibo e i sentimenti, fa parte di noi in modo profondo, fa parte del nostro essere umani, e quindi limitati: per sopravvivere, siamo costretti a lasciarci totalmente andare, a rimanere del tutto impotenti e incoscienti per qualche ora al giorno.
Ma questo apparente “rilascio” dei sensi, questo “abbassamento della guardia”, in realtà svolge una serie di funzioni indispensabili per la nostra sopravvivenza e qualità della vita…. che quindi incidono anche sulla nostra produttività.
Questo succede non solo di notte, ma anche grazie ai pisolini pomeridiani, a patto che non durino più di venti minuti (come vedrai, ci sono anche alcune aziende che hanno deciso di “approfittare” dei benefici delle “sieste”.)
Vediamone alcune:
Alla luce di tutto ciò, alcune aziende hanno deciso di dare ai propri dipendenti la possibilità di riposarsi anche in orario di lavoro: ad esempio, la Nike, nel suo stabilimento di Portland, ha messo a disposizione dei suoi dipendenti delle stanzette per sonnecchiare. Google, nel suo quartier generale in California, ha approntato delle capsule speciali per riposarsi, dotate di possibilità di scelta della musica di sottofondo.
E tu? Anche nella tua azienda hai provato ad elargire questa tipologia di benefit?
Se invece sei un dipendente, pensi che avere la comodità di schiacciare un pisolino dopo mangiato aiuterebbe la tua produttività?