Per welfare contrattuale (o welfare negoziale) si intendono i beni e i servizi di welfare da mettere a disposizione dei collaboratori, così come indicato da un contratto collettivo o individuale.
Si tratta di una forma di secondo welfare - in aggiunta a quello statale - che comprende un pacchetto di interventi che possono essere erogati da enti non pubblici, come le aziende.
Nel welfare contrattuale, è il CCNL del settore di riferimento a indicare l’eventuale presenza di strumenti di welfare e le modalità di erogazione da parte delle aziende, in termini di quote e scadenze.
Il welfare aziendale è un’iniziativa volontaria che può essere attivata dall’impresa in modo unilaterale e senza negoziazione. Per approfondire il tema specifico, clicca qui!
Risale al 2016 il rinnovo di contratto collettivo che ha segnato una svolta - in virtù del numero di imprese coinvolte – e ha introdotto l’obbligo per le aziende di mettere a disposizione dei collaboratori beni e servizi di welfare.
Stiamo parlando del CCNL Metalmeccanico Industria che è rimasto valido fino alla fine del 2019 ed è poi entrato in regime di ultrattività.
Le quote prevedevano un graduale aumento, cominciando dai 100€ in strumenti di welfare previsti per il 2017, che diventavano 150€ nel 2018 e salivano a 200€ nel 2019.
Nel 2020, il regime di ultrattività ha fatto sì che si continuassero a produrre i medesimi effetti definiti dalle norme contrattuali.
All’inizio del 2021, è stato firmato l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Metalmeccanici Industria per il periodo 1° gennaio 2021-30 giugno 2024.
Dopo giorni di trattative, è stata raggiunta un’intesa tra Federmeccanica – Assistal, CGIL, CISL e UIL. Puoi trovare il testo completo e un approfondimento a questo link.
Le aziende aderenti al CCNL Metalmeccanici Industria rinnovato per il periodo 2021-2024 devono mettere a disposizione dei collaboratori 200€ in strumenti di welfare, entro il 1° giugno di ogni anno (e da utilizzare entro il 31 maggio dell’anno successivo).
I dipendenti coinvolti sono circa un milione e mezzo e la conferma del welfare contrattuale indica la tendenza alla volontà di supportare il potere d’acquisto, anche e soprattutto nel contesto attuale.
Grazie alla possibilità di essere attivato in tempi davvero brevi, il buono acquisto è lo strumento ideale per adempiere alle disposizioni di welfare contrattuale.
Dal punto di vista degli utilizzatori, è apprezzato in modo particolare per l’ampia libertà di scelta rispetto all’utilizzo e alla sua capacità di adattarsi anche ai contesti di cambiamento continuo come quello attuale.
Da quello delle aziende, i buoni acquisto sono defiscalizzati perché fanno parte degli strumenti di welfare aziendale erogabili come benefit (gli ambiti e le soglie sono definiti dagli Articoli 51 e 100 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
In particolare, scegliendo Pass Shopping le imprese hanno l’opportunità di gestire i processi operativi in totale sicurezza in modalità telematica: la versione digitale permette infatti di eseguire le procedure di ordine e consegna ai collaboratori anche da remoto.
Un altro vantaggio del buono acquisto Pass Shopping è l’esperienza utente riservata agli utilizzatori che grazie al portale dedicato possono accedere a:
Oltre ai buoni acquisto, tra gli strumenti di welfare contrattuale troviamo:
Infine, i collaboratori possono anche scegliere di destinare le quote di welfare contrattuale previste a un fondo di previdenza complementare intersettoriale.
Il welfare contrattuale mette a disposizione dei collaboratori soluzioni su misura che sostengono il loro potere d’acquisto e sono in grado di innescare un circolo virtuoso di soddisfazione, benessere, motivazione e performance.
Il vantaggio evidente si concretizza in un clima lavorativo migliore che, insieme alla collaborazione e all’efficienza, si riflette sull’immagine dell’azienda agli occhi dei clienti e dei nuovi talenti in fase di recruiting.
Nell’articolo di oggi, abbiamo visto cosa si intende per welfare contrattuale, con un approfondimento specifico sul rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria.
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