Questi strumenti riservano molti vantaggi per imprese e collaboratori, perché supportano la motivazione e la soddisfazione, elementi determinanti per migliorare le performance e raggiungere obiettivi ambiziosi.
Ne parliamo nell'articolo di oggi.
Incentivare i collaboratori, motivarli e supportare il miglioramento delle performance è fondamentale. Sempre più aziende riconoscono il ruolo centrale della soddisfazione e della realizzazione professionale nello svolgimento delle attività quotidiane.
Non è tutto: promuovere iniziative mirate a sostenere e semplificare molti aspetti della vita quotidiana dei collaboratori contribuisce a generare un circolo virtuoso nel quale la serenità alimenta la motivazione che, a sua volta, rappresenta la leva per cogliere progetti interessanti e misurarsi con nuove responsabilità.
Attivare queste iniziative all'interno di un’azienda riserva molti vantaggi, perché:
La percezione positiva nei confronti del proprio ruolo e del valore per l’azienda si sviluppa a partire da una strategia mirata a far emergere il potenziale dei collaboratori e che li supporti quotidianamente anche nelle scelte personali. Ecco, quindi, che entrano in gioco strumenti specifici, come i fringe benefit.
Si tratta di una voce addizionale alla retribuzione, corrisposta ai dipendenti sotto forma di bene o servizio, che rientra nella categoria dei compensi in natura. È bene specificare che, trattandosi in alcuni casi di elementi complementari alla retribuzione principale, dalla quale si differenziano per la forma del compenso, se superano l’importo di 258,23 € nel periodo d’imposta, i fringe benefit devono essere riportati in cedolino e tassati di conseguenza.
Alcuni esempi di fringe benefit sono:
Il buono pasto è uno tra i benefit più apprezzati dai collaboratori, perché offre un contributo concreto al consumo alimentare, rivelandosi uno strumento sempre più diffuso, soprattutto alla luce degli aggiornamenti normativi.
Facciamo un piccolo passo indietro: il servizio mensa può essere offerto dalle imprese secondo diverse modalità: mensa interna, gestita direttamente, appaltata a terzi oppure interaziendale convenzionata. Può essere poi prevista un’indennità sostitutiva del servizio di mensa, come possono essere stipulate delle convenzioni tra le aziende e gli esercizi commerciali in prossimità delle sedi.
Ci sono poi i buoni pasto, disponibili in formato cartaceo ed elettronico, che offrono ampia libertà di scelta. Si tratta infatti di soluzioni versatili che possono essere utilizzate sia per i prodotti alimentari pronti al consumo nei punti vendita della grande distribuzione, nei mercati e negli spacci industriali, sia per i pasti all'interno di bar, ristoranti, tavole calde e agriturismi.
La normativa ha esteso le modalità di utilizzo, specificando che è possibile cumulare fino a 8 buoni contemporaneamente e utilizzare il servizio anche nelle giornate festive. Si tratta di novità importanti, mirate a fornire un supporto ulteriore a uno dei momenti più importanti della giornata, la pausa pranzo.
Se da un lato i buoni pasto rispondono all'esigenza dei collaboratori di seguire uno stile di vita più sano, dal punto di vista dei costi ottimizzabili per le imprese, i vantaggi non sono da meno. Il buono pasto cartaceo è escluso dalla tassazione fino all'importo facciale di 4 €, mentre per quanto riguarda il formato elettronico l’esenzione sale a 8 €. I costi sostenuti per mettere a disposizione questo benefit, se paragonati a quelli necessari per introdurre l’indennità sostitutiva del servizio di mensa ad esempio, risultano ancora più contenuti: clicca qui per saperne di più e calcolare immediatamente il risparmio!
A questo punto, sorge spontanea una domanda: i fringe benefit sono l’unico strumento a disposizione delle imprese per attrarre i migliori talenti? Quando l’obiettivo è diffondere benessere, aumentare la motivazione e migliorare le performance, le iniziative di welfare aziendale possono rappresentare la soluzione ideale.
I buoni acquisto sono un esempio di soluzione pratica e versatile; danno diritto all'acquisto di un prodotto o all'utilizzo di un servizio sia online che presso un’ampia gamma di punti vendita convenzionati, permettono di soddisfare ogni gusto e preferenza, dimostrandosi uno strumento ideale sia per le aziende che per i collaboratori.
Nell'articolo di oggi abbiamo approfondito il tema dei fringe benefit, soluzioni attivabili dalle imprese con l’obiettivo di supportare i propri collaboratori. Come abbiamo visto, i buoni pasto sono tra quelli maggiormente apprezzati e utilizzati, proprio per la completezza del servizio offerto.
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