La pausa pranzo è un momento molto importante della giornata lavorativa. Il break dalle attività del mattino non solo permette di riposare, scaricare la tensione e staccare la spina per alcuni minuti, ma risulta fondamentale per rigenerare la mente e, soprattutto, il fisico. Curare l’aspetto alimentare dei collaboratori garantisce all'azienda performance elevate e permette di assicurare la salute e il benessere necessari per raggiungere gli obiettivi.
Nell'articolo di oggi, vedremo alcuni suggerimenti utili per indirizzare le abitudini alimentari dei collaboratori verso scelte sane e consapevoli per una pausa pranzo di qualità.
Le opportunità di carriera, il raggiungimento degli obiettivi a medio e lungo termine e l’incremento delle performance sono il motore principale che spinge collaboratori (e imprese) ad assumersi responsabilità sempre più ambiziose.
Molto spesso, però, a risentirne è il benessere fisico, messo a dura prova da orari serrati, impegni fuori sede e pause troppo brevi.
Queste condizioni, purtroppo, possono favorire abitudini sbagliate e dannose per il fisico. L’estate si rivela, da questo punto di vista, un momento molto delicato, in quanto caldo, afa e poco sonno spesso portano a:
Queste pratiche, a lungo andare, non solo danneggiano la salute dei collaboratori, ma compromettono le performance e il successo nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Infatti, il fabbisogno calorico giornaliero di ciascuno di noi richiede un apporto equo di nutrienti essenziali, quali carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali, necessari a sostenere il fisico, soprattutto nei mesi più caldi.
Gli stessi collaboratori possono fare molto per indirizzare la propria azienda verso pratiche corrette, promuovendo l’introduzione di benefit che sostengano il benessere.
Il buono pasto rappresenta un incentivo efficace per fruire di un servizio sostitutivo alla mensa aziendale. Negli anni, inoltre, questo sistema si è evoluto e oggi comprende vantaggi esclusivi sia per le imprese che lo adottano, sia per i collaboratori che lo utilizzano.
I buoni possono essere distribuiti a tutti in azienda, contribuendo nettamente al miglioramento delle scelte di consumo, della qualità della vita, nonché all'incremento del benessere organizzativo che impatta positivamente sulle performance.
Dedicare tempo e attenzione a un’alimentazione sana, infatti, permette di ricaricarsi delle energie necessarie per affrontare la giornata e, allo stesso tempo, di trascorrere momenti rilassanti per il fisico e per la mente in compagnia di colleghi, mantenendo alti l’umore e la motivazione.
Disponendo di buoni pasto nominali, i collaboratori possono scegliere in piena libertà come sfruttare la pausa pranzo, anche se hanno gusti esigenti, problemi di allergie o intolleranze o seguono una dieta particolare.
I collaboratori possono scegliere di utilizzare i buoni pasto presso la grande distribuzione, i mercati, le gastronomie, le rosticcerie, gli itturismi e gli agriturismi oppure di trascorrere la propria pausa presso uno dei tantissimi locali come ristoranti e bar che accettano i ticket.
Avere l’opportunità di scegliere un locale che offra cibi freschi, piatti leggeri e di stagione e avere la certezza di consumare ogni giorno i nutrienti essenziali per mantenere il proprio benessere è un primo vantaggio. Il secondo interessa maggiormente le persone che amano portare in ufficio (così come in tavola) piatti cucinati a casa e hanno l’occasione di utilizzare i buoni pasto anche nella selezione dei prodotti al supermercato.
Qualunque sia l’opzione preferita è importante ricordare le importanti novità che garantiscono vantaggi per tutti coloro che utilizzano i buoni.
La recente normativa, infatti, ha recentemente introdotto disposizioni aggiuntive in merito all'utilizzo dei buoni pasto sia cartacei che elettronici.
Da un lato, è ufficialmente revocato l’obbligo di utilizzo di un solo buono pasto nominale per giornata lavorativa, con la possibilità di utilizzare fino a otto buoni, cartacei o elettronici.
Dall'altro, è stato incentivato l’utilizzo dei buoni pasto elettronici: card magnetiche sulle quali viene caricato il valore dell’importo spettante e che permettono ai collaboratori di gestire la cumulabilità più rapidamente rispetto ai blocchetti, in quanto è sufficiente passare la carta sul lettore dell’esercente per poterli utilizzare in modo corretto.
Nell'articolo di oggi abbiamo evidenziato l’importanza della pausa pranzo in ufficio, soprattutto durante i mesi caldi, introducendo un benefit comodo e apprezzatissimo: il buono pasto. Attraverso questo sistema, l’azienda offre ai propri collaboratori uno strumento pratico, dimostra attenzione alla qualità della loro vita e contribuisce a incrementare il benessere organizzativo. Stimolare le risorse a seguire uno stile di vita corretto e un’alimentazione sana permette all'impresa di aumentare il livello di retention e di risultare attraente agli occhi di nuovi talenti in fase di recruiting.
Il buono pasto è un benefit che permette ai collaboratori di godersi una pausa comoda e libera, restando attenti alla propria salute. Un servizio comodo, flessibile e personalizzabile, attivabile dalle aziende in qualsiasi momento dell’anno.
Cosa aspetti? Scopri tutti i vantaggi (anche fiscali!) del buono pasto: prenota una consulenza gratuita e personalizzata in base alle esigenze della tua azienda. Clicca qui sotto!