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Pillole di welfare: gli strumenti efficaci per un progetto di successo

Scritto da Sodexo Benefits | 10.10.19

Mettere a disposizione dei collaboratori servizi mirati a supportare il benessere e la qualità della vita è un progetto ambizioso. Le esigenze delle persone sono in continua trasformazione ed è fondamentale analizzare attentamente le aree di intervento, per pianificare una strategia efficace.

Nel nuovo articolo della rubrica Pillole di Welfare, affrontiamo il ruolo delle iniziative promosse dalle aziende e i consigli per progettare attività di sicuro successo.

Tutti i suggerimenti per attivare strumenti di welfare utili al benessere in azienda

Il welfare aziendale comprende tutte le attività promosse con l’obiettivo di diffondere benessere, migliorare la motivazione dei collaboratori, la soddisfazione e la percezione rispetto al proprio ruolo.

In quest’ottica, il dipartimento HR ricopre un ruolo decisivo nello sviluppo e nell'ottimizzazione di progetti di successo, come:

  • l’offerta di benefit aziendali apprezzati
  • l’attivazione di corsi formazione e aggiornamento per i collaboratori
  • la valutazione di nuovi strumenti e accessori digitali per supportare le attività lavorative
  • la disposizione degli spazi in ufficio per stimolare la condivisione di idee
  • la promozione di concetti come work-life balance e lavoro agile

Queste iniziative si sono diffuse in virtù dell’importanza sempre più riconosciuta dalle aziende di introdurre soluzioni a sostegno della qualità della vita.

Cosa considerare per intraprendere un percorso efficace?

Come abbiamo visto in questo precedente articolo, si può scegliere di mettere a disposizione dei collaboratori i cosiddetti flexible benefit che possono essere utilizzati in qualunque momento a partire dalla loro attivazione. In alternativa, si può optare per una piattaforma strutturata che permette di destinare il credito welfare a servizi specifici e di definire le iniziative in modo più sistematico.

Che si propenda per un approccio flessibile o più strutturato, ciò che conta nella gestione del progetto è l’individuazione delle reali esigenze dei collaboratori. Personalizzare l’offerta di servizi e benefit non è solo consigliato, ma necessario se l’obiettivo è contribuire concretamente al miglioramento della qualità della vita.

Un indicatore dal quale partire per attivare una strategia efficace è l’età dei collaboratori, un elemento decisamente influente per le esperienze personali che si è in procinto di vivere. Pensiamo, ad esempio, a collaboratori junior entrati da poco in azienda: tra le loro priorità emergeranno i viaggi, le manifestazioni culturali e il tempo libero in generale. Al contrario, un collaboratore con alcuni anni di esperienza alle spalle sarà orientato verso scelte di vita diverse, come l’acquisto della prima casa, il matrimonio e magari la nascita di un figlio. In questi casi, una piattaforma di welfare strutturata permette di gestire con anticipo e in modo ordinato la distribuzione dei crediti e pianificare in modo accurato i progetti.

Un altro elemento da considerare è la semplificazione dell’offerta. Un esempio? I benefit, come il buono pasto, rispondono alla necessità di fruire di un servizio in modo rapido e veloce, dal momento in cui è attivo. Inoltre, avendo a disposizione uno strumento riservato e su misura, è possibile utilizzarlo anche a distanza di tempo, compatibilmente con le esigenze del momento.

Fermo restando l’obiettivo del benessere aziendale, è fondamentale che le iniziative siano integrate in una strategia più ampia che guidi le dinamiche interne, la cultura e l’approccio alle responsabilità.

La cultura aziendale è alla base di ogni trasformazione che coinvolga l’impresa, perché ne comprende i valori e la mission, aspetti che incidono notevolmente sulle performance e sul raggiungimento degli obiettivi.

L’attenzione del dipartimento HR e di chi si occupa di welfare dovrebbe essere rivolta all'integrazione delle soluzioni in una pianificazione più ampia che tenga conto delle necessità delle persone e, allo stesso modo, consideri gli obiettivi. Solo così sarà possibile creare una vera e propria cultura, la leva per incrementare l’engagement e la soddisfazione.

In questo modo, il welfare aziendale non sarà solo una strategia aziendale, ma è un elemento distintivo dell’identità dell’organizzazione.

In questo articolo della rubrica Pillole di Welfare, abbiamo analizzato il ruolo delle aziende nello sviluppo di soluzioni su misura, che tengano conto delle esigenze dei collaboratori e che siano allineate alla mission e ai valori che sostengono.

Sodexo mette a disposizione la propria esperienza per identificare le soluzioni migliori, in base all'ascolto delle esigenze dei collaboratori e delle aziende. Scopri di più: prenota una consulenza gratuita e personalizzata cliccando qui!