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Più energia al lavoro? 8 spunti…ni particolari

Scritto da Sodexo Benefits | 22.01.17

Che ci fanno i pop corn in un articolo sull’energia al lavoro? Forse la mattinata in ufficio grazie a uno spuntino può assumere una piega che non ti aspettavi… Ecco 8 spezzafame creativi, di classe e a prova di golosi (anche se con un occhio alla dieta).

Molte ore della giornata vengono passate sul posto di lavoro, e non è difficile immaginarne il costo in termini di dispendio di energie. A questo si collega, d’altro canto, un certo pudore nel ristorarsi o prendere una piccola pausa dedicata al cibo durante l’orario in ufficio. Spesso però succede che il pranzo o la cena consumati dopo una giornata non ben coperta dal punto di vista calorico diventino eccessivi, perché sembrano non saziare una fame che in realtà si trascina da tutta la giornata.
D’altra parte, può accadere che chi invece provvede a portarsi una merenda spezzafame ripieghi su alimenti calorici e fritti, che pure sono quelli di più facile reperibilità e apparentemente più invitanti, ma deleteri soprattutto per chi fa un lavoro sedentario.

Per evitare l’eventualità di cali di rendimento psicofisici durante l’arco della giornata e che l’assunzione di calorie rimanga incontrollata nei pasti principali (cosa che notoriamente nuoce alla linea) la soluzione è uno spuntino, sì, ma ben calibrato.

Quali sono gli spuntini più indicati da portare al lavoro?

Per non rinunciare alla salute ma nemmeno al gusto, ti consigliamo alimenti invitanti e benefici, ma con una marcia in più dal punto di vista della creatività. Eccoli in una lista elencati dal più diffuso al più… originale!

  • Partiamo da un classico: lo yogurt. Versatile e adattabile a tutti i gusti, data l’ampiezza di offerta in commercio, è molto salutare: contiene “batteri buoni” per l’apparato digerente, nonché proteine, calcio, vitamine, potassio, magnesio. Inoltre può essere condito con quello che più alletta tra frutta fresca, secca, semi oleosi (cioè quelli di girasole, zucca, lino…), cannella, vaniglia.

  • La banana è un evergreen. Comoda, si sbuccia senza tante difficoltà e in borsa non crea problemi. Si può tagliare a fette e abbinarla a pezzetti di cioccolato fondente, senza alzare troppo l’apporto di calorie e soprattutto, grazie alla presenza di amido, sazia subito ma non è pesante perché è ricca di carboidrati facilmente digeribili, nonché di potassio. Inoltre è perfetta per i lavori fisici perché è una “botta” di energia immediata. Se consumata fredda lascia una sensazione simile a quella di aver mangiato un gelato, e toglie anche la voglia di dolce.

  • Le Mandorle: già sbucciate nelle loro pratiche bustine, sono un’importante fonte di vitamina E e grassi “buoni”; inoltre sono la tipologia di frutta secca contenente la più alta percentuale di proteine.

  • La Ricotta: contiene tanto calcio ed è più fresca e leggera di altri formaggi, nonché di solito munita di packaging comodo per le cucchiaiate. Come lo yogurt, si può condire nel modo che più aggrada, anche con il cacao amaro in polvere. Come tutti i formaggi light, è una fonte di proteine e aiuta a mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue senza dare sonnolenza.

  • Succo di pomodoro: se è troppo dolce, aggiungetevi un pizzico di sale. È perfetto per quando, annoiati dal solito succo di frutta, si ha solo sete con l’esigenza di qualche zucchero.

Dopo queste premesse… sei pronto al podio?

  • Pop corn: possono sembrare una sorpresa all’interno di questa lista, ma in realtà sono ricchi di fibre e poveri di calorie se preparati a casa con la pentola (NO alle confezioni da microonde). Saltati insieme a una goccia di olio extravergine e a una spezia, non deluderanno nemmeno i più agguerriti “salatisti”.

  • Tortillas: ottime per chi ama la ricercatezza perfino nel momento della merenda. Dato che quelle già pronte sono sconsigliate perché eccessivamente salate, prepararle a casa è la cosa migliore: sono facilissime anche per i più inesperti.

  • Edamame: nemmeno i primi in classifica sono tipici della nostra cucina, ma probabilmente chi è fan del ristorante giapponese già li conosce. Sono fagioli di soia acerbi preparati in un modo particolare. Sono ricchi di fibre e proteine, poco calorici e con un ottimo potere saziante, quindi perfetti per chi non vuole rinunciare all’esotico anche in ufficio.

Certo, si potrebbe obiettare che questi spuntini sono fattibili solo per chi ha tempo ed energie da dedicarvi, che reperirli già pronti è costoso oppure che i supermercati/bar più frequentati da chi corre verso il lavoro sono quelli in centro città, dove tutto sale di prezzo: il pensiero va alle catene di supermercati in versione “City” incastonati tra i negozi o ai punti vendita biologici. Purtroppo il problema del budget da dedicare a un elemento “extra” della propria alimentazione non percepito come importante può essere effettivamente determinante a non muovere nessun passo in questa direzione. Ma perché non provare a scegliere come benefit per i propri dipendenti i buoni pasto Sodexo? In questo modo potranno contare su un budget sempre disponibile per alimentarsi correttamente durante la giornata lavorativa, senza dover più ripiegare sull’alimento più economico ma meno sano, potendo scegliere su un ampio network di ristoratori e supermercati partner.
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