Negli ultimi anni, il welfare aziendale è cresciuto, diffondendosi sia in grandi organizzazioni e multinazionali, sia tra le piccole e medie imprese. Il sistema comprende le misure a disposizione delle aziende per migliorare la qualità della vita dei collaboratori e delle loro famiglie, incrementare il benessere organizzativo, la soddisfazione e la motivazione.
La scelta delle iniziative adatte può dipendere da indicatori come lo stile di vita, le esigenze personali, l’età e la fase della vita in cui si trovano i collaboratori.
A seconda delle necessità del target di riferimento, è possibile intraprendere un percorso completo e strutturato che preveda l’accesso a una piattaforma welfare oppure l’introduzione di benefit flessibili, utilizzabili immediatamente dopo l’attivazione.
Una piattaforma di welfare strutturata consente ai collaboratori di disporre dei servizi e dei benefit scegliendo tra le aree che preferisce. Poiché si tratta di un’iniziativa a medio-lungo termine, si rivela uno strumento estremamente efficace per incrementare i livelli di retention e attrarre nuovi talenti. In quest’ottica, è bene specificare che la comunicazione dei servizi disponibili ha un ruolo cruciale nella percezione delle persone rispetto all'impegno dell’azienda su questo fronte. Perché le soluzioni di welfare siano utilizzate e apprezzate, i collaboratori devono avere ben chiaro come sceglierle e attivarle.
Dopo la sottoscrizione dell’accordo per la fornitura del servizio tra l’azienda e il provider di soluzioni di welfare, è molto importante familiarizzare con il programma, personalizzabile con gli strumenti previsti. In questa fase, una formazione accurata e completa a tutti i livelli è necessaria, perché chiarisce come configurare le aree di welfare alle quali destinare il credito a disposizione in piena autonomia.
Inoltre, è importante che il provider offra un servizio di qualità, accessibile, gestibile e pratico anche da ogni dispositivo mobile. L’alberatura delle pagine, il menù e l’architettura di navigazione, dovrebbero essere intuitivi e non presentare alcun problema di visualizzazione, ad esempio quando l’utente verifica lo status del suo credito welfare o vuole approfondire i servizi a sua disposizione.
Ecco alcuni esempi di soluzioni applicabili, nei limiti degli importi stabiliti dalla normativa, a seguire.
In questa sezione, il collaboratore ha la possibilità di destinare il credito welfare a sua disposizione tra diverse aree, tra cui salute, viaggi e cultura. Qui è anche possibile scegliere di utilizzare i buoni acquisto che fanno parte dei servizi di welfare aziendali erogabili come benefit e sono deducibili fino al valore annuo di €258,23 (Art. 51 comma 3 del T.U.I.R.). Un esempio è Pass Shopping, il buono acquisto disponibile in formato cartaceo o elettronico, utilizzabile presso un’ampia rete di esercizi commerciali convenzionati.
All'interno della piattaforma, i collaboratori per i quali è disponibile possono gestire i rimborsi per sé stessi o per la propria famiglia, nello specifico relativamente a:
In questa sezione, i collaboratori possono destinare una parte del loro credito welfare a un piano previdenziale complementare, una forma volontaria che si aggiunge alla previdenza obbligatoria.
In aggiunta ai piani di welfare strutturati e integrabili attraverso una piattaforma su misura, è bene ricordare che esistono anche soluzioni flessibili e versatili, capaci di migliorare la qualità della vita in azienda. Che si propenda per una o per l’altra soluzione, ciò che conta è affidarsi a un provider che si dimostri capace di essere un partner a 360 gradi per l’impresa.
L’ascolto delle esigenze, la definizione di una proposta accurata, la guida alle misure più adatte e un’assistenza completa, anche dopo la fase di implementazione, possono davvero fare la differenza. Scopri l’offerta ideale per la tua azienda, prenota ora una consulenza gratuita e personalizzata con Sodexo!