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Chi dorme non piglia pesci? Non è molto vero!

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Sapevi che, solo negli Stati Uniti, la sonnolenza al lavoro ha provocato una perdita di produttività di 63 milioni di dollari? Come fare per vivere la giornata più pieni di iniziativa?

In ufficio ti senti particolarmente stanco? Ti sembra di non riuscire a prendere in mano nessuna iniziativa, di metterci tantissimo tempo a portare a termine le mansioni che ti vengono chieste ma soprattutto di procrastinare in modo impenitente e deleterio ogni compito che ti sembri un minimo più difficile?

Hai mai pensato che forse potresti provare a… schiacciare un pisolino?

Secondo il sito Sleep.org, la sonnolenza sul posto di lavoro ha portato alle casse statunitensi una perdita di produttività di circa 63 miliardi di dollari all’anno.

Uno tra i luoghi comuni più diffusi sul sonno recita il solito suggerimento di dormire 8 ore a notte; contro questa diffusa opinione, però, molti si scagliano sostenendo di sentirsi ancora più stanchi, svogliati e indolenti dopo aver dormito questo canonico quantitativo di tempo, e che, secondo le loro abitudini, bastino 5 / 6 ore di sonno.

Anche questi ultimi non hanno tutti i torti: come in tutti i campi, la quantità di ore notturne dedicate al sonno necessaria per essere ben riposati varia da persona a persona.

Al di là delle ore di sonno, sembra che sia importante non solo la loro qualità, ma anche riposarsi a metà giornata.

Perché riposarsi nel giusto modo aiuta la tua produttività?

Il sonno, come il cibo e i sentimenti, fa parte di noi in modo profondo, fa parte del nostro essere umani, e quindi limitati: per sopravvivere, siamo costretti a lasciarci totalmente andare, a rimanere del tutto impotenti e incoscienti per qualche ora al giorno.

Ma questo apparente “rilascio” dei sensi, questo “abbassamento della guardia”, in realtà svolge una serie di funzioni indispensabili per la nostra sopravvivenza e qualità della vita…. che quindi incidono anche sulla nostra produttività.

Questo succede non solo di notte, ma anche grazie ai pisolini pomeridiani, a patto che non durino più di venti minuti (come vedrai, ci sono anche alcune aziende che hanno deciso di “approfittare” dei benefici delle “sieste”.)

Vediamone alcune:

  1. Accrescere la capacità di reazione: vi è mai capitato di guidare un giorno in cui eravate molto stanchi? Avrete forse notato un certo ritardo nell’imboccare le curve o nel frenare: niente di grave, certo, ma è sintomo dell’effetto di ritardo delle reazioni che un riposo non adeguato ha sulla nostra persona. Al contrario, essere ristorati da un riposo ottimale ci aiuta a reagire in tempo, non solo alla guida ma anche a ogni “curva” che potrebbe prendere la nostra giornata!
  2. “Pulire” la mente e aumentare la memoria: vi sembra, a volte, di avere la testa sovraccarica di informazioni a cui non riuscite a dare una gerarchia e che dunque vi ritornano all’attenzione ciclicamente mentre dovreste focalizzarvi su tutt’altro? Bene, il “dormirci su” vi può aiutare: soprattutto per chi porta avanti tante attività contemporaneamente, un mini pisolino dopo pranzo (max 20 minuti) funziona da “filtro mentale”, aiutando a dimenticare le questioni di minore importanza e a focalizzare e ricordare meglio quelle importanti.
  3. Aumentare la capacità di relazione e di problem solving: quando siamo stanchi, ogni minimo approccio che non avviene nella modalità che immaginavamo può infastidirci o anche portarci a sbottare, senza una valida ragione. Ciò può accadere anche per ogni singola richiesta in più, anche se minima e semplice. Invece l’essere riposati ci toglie quella sensazione che il mondo sia in debito verso di noi, rendendoci aperti alle novità e disponibili agli imprevisti… e quindi più adatti alla convivenza umana, sia verso i colleghi che a fine giornata verso i familiari.

Pagati per dormire?

Alla luce di tutto ciò, alcune aziende hanno deciso di dare ai propri dipendenti la possibilità di riposarsi anche in orario di lavoro: ad esempio, la Nike, nel suo stabilimento di Portland, ha messo a disposizione dei suoi dipendenti delle stanzette per sonnecchiare. Google, nel suo quartier generale in California, ha approntato delle capsule speciali per riposarsi, dotate di possibilità di scelta della musica di sottofondo.

E tu? Anche nella tua azienda hai provato ad elargire questa tipologia di benefit?

Se invece sei un dipendente, pensi che avere la comodità di schiacciare un pisolino dopo mangiato aiuterebbe la tua produttività?

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