Una ricerca ha evidenziato come le aziende che permettono pagamenti via mobile crescano più velocemente. D’altro canto, ci sono anche app che aiutano a selezionare le imprese commerciali tramite stretti criteri. Il digitale quindi sta influenzando molto il modo in cui acquistiamo. Ma cosa dire delle dinamiche interne alle aziende?
Ci sono alcune app che possono incidere nell’organizzazione della propria impresa. Vediamone insieme alcuni esempi:
Una notizia recente ha evidenziato che nel 2016 il traffico da mobile ha superato quello su desktop; questo sorpasso è avvenuto anche per quanto riguarda gli acquisti su e-commerce.
Quindi i dati emersi da un’indagine intitolata “Future of money” non stupiscono più di tanto : la ricerca, condotta per NTT DATA e Ingenico ePayments da Oxford Economics e Charney Research, doveva esaminare le tendenze riguardanti l’uso del denaro contante e dei pagamenti elettronici in tutto il mondo.
Dai dati raccolti è apparsa evidente una stretta relazione fra la possibilità offerta dalle aziende di pagare via mobile, soprattutto tramite app, e una crescita più veloce.
In particolare, è stato evidenziato come i pagamenti tramite mobile siano una via privilegiata per gli acquisti internazionali, nonché la soluzione preferita dei consumatori provenienti dai paesi in via di sviluppo e dai mercati emergenti.
Ci sono anche app che invece, aiutano il consumatore a selezionare: vedi ad esempio IFoodies, powered by Bmw, che nasce come progetto mirato a selezionare le migliori aziende agricole italiane, che producono rispettando determinati canoni di sostenibilità e biodinamicità.
Tutto questo fa riflettere su quanto sia importante per le attività commerciali essere presenti sul web, anche semplicemente tramite una app che possa rendere ancora più facili i pagamenti; ma soprattutto di quanto il digitale stia entrando nella vita delle aziende.
Non solo acquisti: la trasformazione digitale nella gestione
Non è solo la modalità di acquisto che cambia: anche le dinamiche interne dell’azienda stessa possono essere aiutate dalle nuove tecnologie. In molti casi, esse fanno anche risparmiare tempo e denaro: sono quindi sempre di più le app che nascono con l’intento di agevolare operazioni quali videoconferenze, car-sharing e formazione delle risorse umane in un’ottica B2B.
Vediamone qualche esempio:
- Gestire le spese: Soldo Business. Questa app, fondata a Londra da Carlo Gualandri, rappresenta il primo conto spese multi utente per le aziende, ed è stato progettato per controllare le spese quotidiane. Collegata a Mastercard, l’app aiuta a delegare e tracciare le uscite aziendali e dei collaboratori. In questo modo si evitano gli anticipi e si mantiene l’autonomia per le esigenze di spesa giornaliere, migliorando la gestione contabile e ottimizzandone i costi.
- Le videochiamate: questo campo è stato molto battuto dai “colossi”. Prima Microsoft con l’acquisizione di Skype, poi Amazon con “Chime” hanno lanciato la loro soluzione per le videochiamate aziendali, e a ruota si è inserito Google. In realtà, per quanto riguarda la nuova nata della Google Suite (che si chiamerà probabilmente Meet) non si hanno ancora notizie ufficiali, se non che si potranno aggiungere fino a 30 persone in videoconferenza.
- Trasferte aziendali: Jojob Ride. Una specie di Blablacar aziendale progettato per risparmiare sulle trasferte dei dipendenti delle aziende aderenti: all’utente basta inserire il punto di partenza e quello di arrivo, e l’app creerà i match adatti per l’esigenza in questione. Nel caso in cui manchino i match, l’utente può proporsi come autista e offrire i posti disponibili. è stato calcolato che su una trasferta a/r Milano-Roma l’azienda possa risparmiare in questo modo intorno ai 420 euro per ogni dipendente. Ovviamente i vantaggi si ripercuotono anche sull’ambiente, e l’app è fornita di statistiche sulla CO2 e i km risparmiati.
- Smartworking: Adp Mobile Solutions. Questa App di ADP, specializzata nell’Human Capital Management, si propone come scopo un maggiore coinvolgimento degli impiegati. Con l’evolversi del lavoro lontano dalla scrivania, è importante rafforzare il legame con i propri dipendenti e fidelizzarli. Anche la produttività beneficia di un buon “engagement”! Un recente studio ha evidenziato che dove c’è un alto tasso di coinvolgimento, gli impiegati hanno una produttività più alta del 21%. In particolare, grazie all’app di ADP, essi possono visualizzare comodamente dal proprio cellulare le news della società, il cedolino, le richieste di ferie/permessi, i congedi, le entrate/uscite, il foglio presenze e il saldo. D’altro canto, i manager sono facilitati nel monitorare i time off e nell’approvare i cartellini, nonché nel poter dare suggerimenti per la vita lavorativa dei loro sottoposti.
- Organizzazione del team: Facebook Workplace. Anche in questo campo, un colosso ha proposto una soluzione per mantenere i contatti fra i dipendenti, ma tramite chat. L’ambizione di Facebook è di scalzare, grazie all’esperienza e alla fama globale, la startup Slack nata proprio a questo scopo e i tentativi di Microsoft di implementare le funzioni di Skype. Altro punto a favore di Zuckerberg, il costo ridotto basato sull’effettivo utilizzo del social da parte dei dipendenti.
- coming soon… Whatsapp for business! Ancora è un progetto sperimentale, ma pare che a breve anche Whatsapp potrà fornire una soluzione business per professionisti, disponibile solo su abbonamento. Essa sarebbe pensata per le PMI, che pur avendo un organico ridotto devono mantenersi in contatto con un vasto pubblico. Il paese scelto per la sperimentazione sarà l’India, dove 200 milioni di utenti utilizzano Whatsapp.
Insomma, sembra proprio che la trasformazione digitale possa aiutare la vita delle aziende su più fronti. E tu? Quali tecnologie ti aiutano nel fare impresa?