I viaggi di lavoro servono davvero ad aumentare motivazione e qualità della vita del lavoratore? Di sicuro, sono un momento delicato in cui bisogna dare il meglio di sé in un ambiente che non è quello solito: quali app possono aiutare allo scopo?
Viaggi di lavoro e produttività
Cosa ti viene in mente quando immagini un viaggio di lavoro? La solitudine in hotel? Il cibo anonimo? La lontananza dai tuoi cari? La paura di sbagliare e di fare qualcosa di inaccettabile per le usanze del luogo? La sensazione di non essere capiti, la superficialità delle relazioni lavorative che prende il sopravvento? La sensazione amplificata che il lavoro si infiltri ancora più profondamente nelle pieghe della tua vita?
Oppure lasci queste sensazioni negative agli altri e ti godi la trasferta con entusiasmo sfruttando tutte le opportunità che ti può offrire?
Se sei nel secondo gruppo, sembra che la maggioranza dei lavoratori ti dia ragione: un recente sondaggio di Jobrapido condotto a settembre 2016 ha evidenziato che in Italia, sebbene il trend dei business trip sia in calo (giù del 15,1% il giro d’affari relativo, a novembre 2016, rispetto all’anno precedente), ha evidenziato i seguenti dati, molto interessanti:
- secondo il 46% degli italiani, viaggiare per lavoro aumenta la motivazione e di conseguenza la performance del lavoratore;
- solo il 14% degli intervistati non ama le trasferte e il 10% vive con timore la trasferta non sentendosi a proprio agio;
- il 40% pensa che il viaggio di lavoro sia un’opportunità per acquisire nuovi stimoli e imparare a svolgere meglio la propria mansione;
- il 45% degli intervistati ha dichiarato che, cercando lavoro, uno dei fattori più importanti per sceglierlo sarebbe la possibilità di viaggiare molto, anche solo per trasferte brevi;
- per quanto riguarda il lavoro ideale, il 34% lo preferirebbe con la possibilità di viaggiare spesso; il 31% apprezza la possibilità di viaggiare, ma solo per pochi giorni;
- nonostante il 16% degli intervistati pensi che social media e nuove tecnologie, grazie alle nuove possibilità di comunicare che offrono, possano col tempo sostituire per sempre le trasferte lavorative, il 54% ritiene invece che il contatto fisico e la relazione faccia a faccia, almeno una volta ogni tanto, sia fondamentale; per questo i viaggi di lavoro non scompariranno, semmai cambierà la motivazione per cui vengono effettuati.
Le migliori app per vivere serenamente i viaggi di lavoro
Che tu sia d’accordo con la maggioranza dei partecipanti al sondaggio oppure no, una cosa è certa: durante un viaggio di lavoro, data la maggiore tensione e aspettativa, ancora più che durante un’uscita di piacere, bisogna sentirsi a proprio agio e non lasciare l’organizzazione al caso, sapendo dove rivolgersi quando accadono degli imprevisti.
A questo scopo, dove rivolgersi?
Un aiuto può sicuramente venire dalle app! Qui ce ne sono solo alcune, catalogate per bisogni:
- trovare la Wifi: la connessione sta diventando un elemento sempre più fondamentale per rimanere “sul pezzo” e connessi con i collaboratori anche a chilometri di distanza. Ma a volte trovarla non è così semplice. Per questo ti puoi rivolgere a Wifi Mapper, che ti aiuta a trovare le wifi gratuite, oppure Wifi Map, per scovare gli hotspot gratuiti con relativa password.
- conservare i biglietti da visita: durante un viaggio di lavoro è inevitabile entrare in contatto con tante persone, anche inaspettate. Ma copiare i numeri di telefono e contatti mail sul cellulare è così noioso! Come conservare memoria di questi contatti e relativi biglietti da visita senza rischiare di buttarli in un raptus di alleggerimento del bagaglio? L’app Business Card Reader fa al caso tuo: scattando una foto al biglietto da visita lo trasforma in un contatto digitale.
- traduzioni vocali istantanee: questo servizio non è gratuito, ma è per tutte le tasche! Se hai bisogno di una traduzione vocale veloce e Google Translate non ti può aiutare, la app Instan-t può salvarti, con 1200 interpreti a disposizione.
- trovare dove dormire vicino al luogo di incontro: capire la rete urbana e di trasporto pubblico di una città che non si conosce è sempre traumatico; perciò, per mantenere bassi i livelli di stress, meglio averci a che fare il meno possibile quando si lavora. Hipmunk è un’applicazione che può aiutarti a trovare alberghi e offerte Airbnb vicini al punto d’incontro fissato.
E tu? Di cosa ti trovi più spesso ad avere bisogno quando sei in trasferta per lavoro? Anche tu hai delle app mai-più-senza che ti hanno salvato la vita in situazioni difficili? Pensi davvero che i viaggi possano aumentare motivazione e qualità della vita del lavoratore?