L’engagement aziendale è un elemento capace di determinare la motivazione al raggiungimento degli obiettivi. Per questa ragione, sempre più imprese ne riconoscono l’impatto sul circolo virtuoso che alimenta le performance. Valutare l’impegno dei collaboratori significa anche adottare iniziative per creare una cultura aziendale solida e condivisa, migliorando i livelli di retention.
Nell’articolo di oggi, vedremo quali sono le misure efficaci a disposizione del dipartimento HR per valorizzare i talenti in azienda.
Engagement aziendale: le iniziative per coinvolgere i collaboratori
Con engagement aziendale si intende il grado di coinvolgimento dei collaboratori che prestano all’impresa tempo, motivazione, impegno e competenze.
In passato, questo elemento non rientrava tra gli obiettivi prioritari, perché ci si concentrava più sulla misura e sulla valutazione delle performance.
Oggi per il dipartimento Risorse Umane l’engagement è invece un concetto indispensabile per:
- incrementare la retention
- rafforzare la brand awareness
- aumentare la competitività sul mercato
- migliorare la capacità di attrarre nuovi talenti
Alla base della maggiore attenzione delle aziende nei confronti dell’engagement, c’è la consapevolezza che il benessere e la soddisfazione ricoprano ruoli chiave nel raggiungimento degli obiettivi.
Ma non è tutto! Promuovere l’engagement aziendale riserva importanti vantaggi in termini di benessere e permette di ottimizzare i costi legati alla selezione del personale e alla formazione.
Nelle prossime righe, vedremo quali sono gli elementi capaci di migliorare il coinvolgimento dei collaboratori e incrementare le performance. Sebbene non esista una regola universale applicabile a tutte le circostanze, questi consigli possono supportare il team HR nello sviluppo di una strategia efficace per il miglioramento della qualità della vita.
Attivare misure concrete
L’elemento retributivo non è più il solo a contribuire al benessere dei collaboratori; tuttavia, sostenere il potere d’acquisto è una delle leve strategiche per fidelizzarli.
In questo momento storico, le aziende che scelgono di mettere a disposizione dei flexible benefit dimostrano ai dipendenti vicinanza e attenzione alle diverse esigenze.
Come si legge in questo articolo, tra i benefit che migliorano la qualità della vita troviamo il buono shopping, apprezzato in modo particolare dagli italiani in smart working e il buono pasto.
Introdurre il feedback
L’importanza di dare e ricevere un riscontro è messa in evidenza in questo articolo di Harvard Business Review, dove lo strumento del feedback viene descritto come utile per affrontare ogni tipo di sfida lavorativa.
È importante riconoscere e apprezzare le performance, ma anche suggerire eventuali ottimizzazioni, quando è necessario: il 57% del campione intervistato nell’indagine di HBR ha confermato di trarre più benefici dai feedback correttivi che dalle lodi.
Avviare progetti paralleli
Programmare attività extra rispetto agli impegni quotidiani è utile per consolidare i gruppi di lavoro. Negli ultimi anni, si sono diffusi i progetti di team building che possono avere un impatto deciso sulla motivazione al lavoro e sul rafforzamento dello spirito di gruppo.
Promuovere la flessibilità
Tra i consigli di engagement aziendale più efficaci troviamo l’attivazione di iniziative legate alla valorizzazione del work life balance.
In quest’ottica, per incrementare la motivazione dei collaboratori, è indispensabile garantire una flessibilità sufficiente a ridurre le cause di tensione. Lo smart working, ad esempio, permette di evitare alcune delle principali fonti di stress: il traffico e i ritardi dei mezzi di trasporto pubblico.
Celebrare le ricorrenze
Sono svariate le occasioni che possono essere celebrate con un dono aziendale per i collaboratori: il Natale, un obiettivo raggiunto dalla forza vendita o l’anniversario di fondazione.
Questi momenti sono preziosi per trascorrere tempo di qualità insieme, anche da remoto.
Dedicare tempo al brainstorming
Coinvolgere i collaboratori nei processi di brainstorming può generare nuove idee, grazie all’opportunità di condividere i punti di vista differenti e contribuire in modo attivo alla definizione delle strategie.
Un suggerimento per rendere ancora più efficace il processo? Creare sessioni dinamiche e interattive, in cui tutti siano incoraggiati a esprimere le loro opinioni.
Ascoltare i collaboratori
Con i colloqui one to one è possibile misurare l’efficacia delle iniziative e valutare il grado di coinvolgimento dei collaboratori. Per migliorare il tasso soddisfazione e la retention, è importante organizzare riunioni regolari.
La modalità di lavoro agile non dovrebbe rappresentare un ostacolo alla comunicazione interna, bensì promuovere nuovi canali e modalità di confronto, come un frequente scambio di email o una chiacchierata via chat.
Nell’articolo di oggi, abbiamo parlato di engagement aziendale, con un focus sulle misure a disposizione del dipartimento HR per migliorare i livelli di motivazione e benessere.
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