Ritrovare motivazione nel lavoro è fondamentale per mantenere alti i livelli di concentrazione e impegno.
Si tratta di un elemento strategico per raggiungere obiettivi ambiziosi e creare un clima lavorativo sano, collaborativo e stimolante.
Quali sono le best practice da applicare per soddisfare i collaboratori e incrementare il loro interesse nei confronti delle attività quotidiane? Ne parliamo in questo nuovo articolo della rubrica Pillole di Welfare.
Ritrovare motivazione nel lavoro grazie alla cultura aziendale
La motivazione al lavoro è un elemento essenziale, per generare un circolo virtuoso di benessere che permette di raggiungere anche gli obiettivi più ambiziosi.
Alimentare in modo costante questo sentimento riserva vantaggi imperdibili, per le aziende e i loro collaboratori. Le prime possono contare sulla dedizione e l’impegno dei dipendenti che dimostreranno fiducia incrementando le performance, spinti dalla soddisfazione rispetto al ruolo svolto.
A loro volta, i collaboratori possono maturare un forte interesse nei confronti delle attività svolte, puntando anche alla crescita e alla formazione personale.
Ritrovare motivazione nel lavoro non dovrebbe essere solo una spinta interiore momentanea, ma una leva costante che caratterizza l’approccio alle sfide di tutti i giorni.
Di questo tema si è discusso molto nell’ultimo anno: l’emergenza sanitaria con la quale tutto il mondo sta facendo i conti ha imposto un rapido cambiamento delle abitudini.
Seppure questa situazione complessa e incerta perduri da molti mesi, può ancora avere un impatto sulla concentrazione e la serenità, causando stress e mancanza di stimoli.
Spetta alle imprese, in particolare al dipartimento di Risorse Umane e alla segreteria di direzione, individuare le soluzioni per continuare ad alimentare un circolo virtuoso di benessere, motivazione, soddisfazione e performance.
Cosa si può fare?
È utile intervenire sulla strategia e la cultura aziendale, orientandole alla crescita dei collaboratori, alla luce del contesto e dei nuovi modelli di lavoro. Di seguito, ti offriamo una panoramica delle best practice da integrare per mantenere alti i livelli di motivazione.
Cogliere le migliori opportunità offerte dalla digitalizzazione
La trasformazione digitale non è un fenomeno del tutto nuovo. Negli anni, anche le piccole e medie imprese hanno accolto con entusiasmo la tendenza, integrandola nei processi e nelle attività.
Da questo punto di vista, negli ultimi mesi abbiamo assistito a una forte accelerazione, dovuta alla necessità di assicurare la piena operatività anche in contesti incerti.
Quando suggeriamo di cogliere le migliori opportunità dalla digital transformation, non facciamo riferimento solo a processi smart che migliorano l’efficienza.
Sebbene questi risultino indispensabili per raggiungere obiettivi ambiziosi, c’è un altro aspetto che è fondamentale considerare. La digitalizzazione ha cambiato le abitudini dei collaboratori sul piano dell’interazione sociale e delle relazioni.
Ad esempio, pensiamo ai rapporti tra colleghi che lavorano in smart working; l’integrazione della digitalizzazione sta dimostrando che è possibile salvaguardare la socialità e il benessere, se si incoraggiano i collaboratori a cambiare il loro approccio.
Gli strumenti agili non sono utili solo per raggiungere gli obiettivi prefissati, ma risultano essenziali per mantenere un ambiente di lavoro collaborativo, anche sul piano virtuale.
Ritrovare motivazione nel lavoro: i collaboratori al centro della strategia
In questo momento storico, emergono nuove priorità per le aziende: fidelizzare i collaboratori è una di queste.
I cambiamenti organizzativi e strutturali hanno messo in luce la necessità di investire nella formazione dei dipendenti. Oltre a riconoscere l’impegno a tutti i livelli, valorizzando i singoli ruoli, è fondamentale attivare un piano orientato alle singole capacità e attitudini.
Si tratta di un passaggio cruciale per cogliere le sfide del futuro e mantenere la propria competitività nel mercato.
Rispondere alle esigenze dei collaboratori con soluzioni su misura
Per migliorare il benessere dei collaboratori mantenendo alti i livelli di motivazione, è fondamentale orientare la strategia alla flessibilità.
Sempre più collaboratori riconoscono il valore del work life balance e lo considerano un elemento prezioso. Oggi, le imprese devono identificare le nuove necessità dei collaboratori, per poi mettere a disposizione soluzioni su misura e personalizzate.
Ambienti di lavoro ibridi, flessibilità rispetto all’orario e al luogo di lavoro e strumenti di welfare sono tra gli elementi decisivi per l’efficacia della strategia aziendale.
A proposito di welfare, quali indicatori devono valutare le imprese che vogliono mettere a disposizione dei collaboratori benefit e servizi aziendali?
Una recente ricerca internazionale di cui si parla in questo articolo ha messo in luce gli strumenti più apprezzati dagli italiani in smart working.
Secondo lo studio, il buono regalo è apprezzato dall’84% dei collaboratori e a seguire troviamo il buono pasto. La ragione è da ricercare nella flessibilità garantita dalle versioni digitale ed elettronica dei due strumenti, ideali per soddisfare tutte le esigenze anche da remoto.
In questo nuovo articolo della rubrica Pillole di Welfare, abbiamo parlato di come ritrovare motivazione nel lavoro, affrontando le sfide più complesse per cogliere le migliori opportunità del futuro.
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