<img height="1" width="1" src="https://www.facebook.com/tr?id=184280595606204&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Pluxee_Logo_DarkBlue_RGB
Pluxee_Logo_DarkBlue_RGB

Pillole di welfare: come gestire i figli dopo la fine della scuola

pillole di welfare - gestire i figliLa fine della scuola, per molti genitori, è un momento che può generare preoccupazioni. Se da un lato si prospettano mesi più tranquilli in termini di doposcuola, studio e attività sportive dei ragazzi, dall'altro non tutti i collaboratori possono permettersi un periodo di ferie così prolungato per stare accanto ai propri figli, per cui subentra un’altra incognita.

Come gestire i figli e occuparsi di loro durante le vacanze scolastiche? Come in altre circostanze, affidarsi alle soluzioni di welfare sembra essere l’opzione più vantaggiosa, non solo per i collaboratori ma anche per le aziende. Ne parliamo in questo nuovo articolo della rubrica Pillole di Welfare.

Gestire i figli dopo la scuola, tra servizi di welfare e alcuni consigli dai più esperti

Il tema della genitorialità e della gestione dei figli dopo la fine della scuola andrebbe analizzato da più punti di vista. Non si tratta esclusivamente di trovare una sistemazione ai ragazzi sicura al punto da permettere ai genitori di andare al lavoro sereni. L’estate rappresenta per i più piccoli un momento di gioia atteso da tempo e un’occasione di svago unica; è fondamentale rispettare questa esigenza e cercare di favorire il meritato riposo.

Scarica l'eBook gratuito e scopri tutti i consigli per il benessere organizzativo!

Molto spesso, ciò che accade è proprio il contrario: i genitori, preoccupati all'idea che i figli trascorrano l’estate senza attività che li tengano impegnati tutta la giornata, programmano scrupolosamente le settimane dei ragazzi, iscrivendoli a corsi di musica, lezioni di inglese, attività sportive e altro ancora. Non che questo sia sbagliato, anzi; è importante stimolare quotidianamente la creatività e la fantasia dei ragazzi con esperienze nuove e diverse, ma come afferma in questo articolo di Repubblica la Dottoressa Cristiana De Ranieri, psicologa clinica dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, le vacanze estive non dovrebbe diventare un progetto doposcuola.

Diverso è il discorso per quanto riguarda i centri ricreativi estivi; come spiegano Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’Università degli Studi di Milano e Barbara Tamborini, psicopedagogista, le attività proposte dai Centri Ricreativi Estivi hanno una natura diversa rispetto agli impegni che prevedono l’apprendimento di nozioni. Quest’ultime, infatti, sono strutturate in chiave competitiva e non ricreativa, come può essere una giornata all'aria aperta trascorsa con ragazzi della stessa età. 

Come abbiamo anticipato all'inizio di questo articolo, ancora una volta le soluzioni di welfare si rivelano molto vantaggiose e un supporto concreto ai genitori che devono sostenere dei costi per garantire ai figli un luogo sicuro che occupi le loro giornate e, soprattutto, che li sorvegli nel corso dei mesi estivi.

Molte aziende mettono a disposizione dei collaboratori una piattaforma di welfare, ovvero un sistema di crediti dedicati.

Come funziona?

Affinché i dipendenti ne possano usufruire, le aziende devono sottoscrivere un accordo con un fornitore esperto e procedere così all'attivazione della piattaforma welfare. Il sistema è personalizzabile e può essere configurato con i servizi previsti dall'azienda, ai quali associare i crediti welfare. Tra i vantaggi, troviamo la possibilità di inserire il numero dei componenti del nucleo familiare per i quali richiedere rimborso, così come i servizi utilizzati.

Tra questi rientra l’iscrizione a campus estivi, ma non solo. Ecco altri esempi:

  • rette per iscrizioni all'asilo
  • abbonamenti al trasporto pubblico
  • spese universitarie
  • attività di baby-sitting
  • assistenza ad anziani o non autosufficienti

Ma non è tutto!

L’articolo di Repubblica citato in precedenza pone il focus su un altro aspetto fondamentale: gestire i figli nel corso delle vacanze estive comporta una programmazione condivisa delle attività e, soprattutto, un allineamento rispetto ai nuovi ritmi quotidiani. L’ideale, secondo gli esperti, è dedicare la prima settimana delle vacanze scolastiche ai propri figli, idealmente prendendosi alcuni giorni di ferie oppure sfruttando permessi, giornate di smart working e flessibilità oraria.

gestire i figliIl cosiddetto work-life balance fa parte di una strategia mirata a migliorare il benessere dei collaboratori e la loro fedeltà, elementi sempre più determinanti nelle dinamiche aziendali; garantire un ambiente di lavoro nel quale serenità e flessibilità sono tutelate è un obiettivo ambizioso per le realtà che ne riconoscono l’impatto sulle performance e sul raggiungimento degli obiettivi a medio e lungo termine.

Sostenere a 360 gradi la qualità della vita dei collaboratori, mettendo a loro disposizione iniziative mirate a ottimizzare impegni e attività di tutti i giorni si rivela particolarmente efficace, soprattutto in un momento delicato come quello delle vacanze estive, in cui gestire i figli e il loro tempo libero può rivelarsi più complicato del solito. Il supporto delle policy aziendali è fondamentale per incontrare i bisogni e le esigenze dei collaboratori.


In questo nuovo articolo della rubrica Pillole di Welfare abbiamo dato un volto alle preoccupazioni più comuni per i genitori che devono occuparsi di gestire i figli nei mesi estivi. Come abbiamo visto, è importante poter garantire ai collaboratori in azienda un supporto concreto per far fronte a un periodo di assenza dai banchi di scuola così prolungato. Le imprese hanno l’opportunità di mettere a disposizione servizi e soluzioni di welfare che sostengano gli impegni delle famiglie, da un lato, e valorizzino l’immagine aziendale, dall'altro.

Sodexo è al tuo fianco per accompagnarti a identificare la soluzione migliore e raggiungere i tuoi obiettivi. Clicca qui per prenotare una consulenza gratuita e personalizzata!



 

Argomenti: welfare aziendale, work-life balance, pillole di welfare

Iscrizione al Blog

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato sulle soluzioni per attrarre i dipendenti, rafforzarne la fedeltà e l’engagement e avere un impatto positivo sulle performance.

Articoli recenti