<img height="1" width="1" src="https://www.facebook.com/tr?id=184280595606204&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Pluxee_Logo_DarkBlue_RGB
Pluxee_Logo_DarkBlue_RGB

I benefit aziendali preferiti dai collaboratori in Italia

benefit aziendaliNegli ultimi anni, i benefit aziendali hanno assunto un ruolo sempre più centrale, grazie alla crescita del welfare che li colloca tra gli strumenti flessibili e defiscalizzati a disposizione delle imprese.

L’obiettivo è soddisfare le esigenze dei collaboratori, dimostrare vicinanza e apprezzamento, rispondere ai bisogni, incrementando la motivazione, la fidelizzazione e le performance.

Continua a leggere l’articolo di oggi, per scoprire quali sono i benefit preferiti dagli italiani!

Quali sono i benefit aziendali più desiderati dai collaboratori italiani?

Per rispondere alla domanda, ci aiutiamo con i dati della ricerca citata in questo articolo di News IN DIES. Tra i benefit aziendali che desidera, il 44% degli intervistati ha indicato i buoni acquisto, in una percentuale molto più alta della media mondiale che si ferma al 37%.

Al secondo posto, con il 30% delle risposte, troviamo i benefit legati alla categoria food & beverage, il cui esempio più apprezzato è il buono pasto.

Nello stesso articolo, si legge come i buoni shopping siano anche lo strumento di gratificazione indicato come preferito dall’84% degli italiani che lavorano in smart working.

Il motivo? Questo tipo di benefit è ideale per andare incontro alle diverse esigenze, perché è immediato e versatile. Si tratta quindi di una soluzione per tutte le imprese che sono in cerca di strumenti efficaci per aumentare la motivazione al lavoro, incrementando la soddisfazione e le performance.

Soprattutto in contesti complessi, come quello vissuto nel 2020 e che si sta protraendo, è importante verificare proprio la componente di versatilità dei benefit, per assicurarsi che tutti ne siano soddisfatti.

Approfondiamo i vantaggi per le aziende che scelgono di mettere a disposizione dei loro collaboratori i corporate benefit, nel prossimo paragrafo.

New call-to-action

Il punto di vista delle imprese: i vantaggi dei benefit aziendali

Per le aziende, migliorare e semplificare la vita dei collaboratori - introducendo iniziative, benefit e servizi di welfare - è una leva strategica per due aspetti principali:

  • l’aumento dei livelli di soddisfazione e di motivazione, generato dalla percezione di vicinanza e apprezzamento, è in grado di incrementare le performance
  • le soluzioni di welfare danno accesso a importanti vantaggi fiscali

Per quanto concerne il secondo punto, i corporate benefit sono considerati aggiuntivi alla retribuzione, quindi non concorrono alla formazione di reddito di lavoro, a differenza dei contributi in denaro.

benefit aziendali

L’esenzione da tassazione dei benefit è definita dall’Art. 51 comma 3 del Testo Unico Imposte e Redditi e ha un limite di € 258,23 per collaboratore nel periodo d’imposta.

E non ci sono solo i benefici fiscali!

Grazie alla valorizzazione degli strumenti di welfare, i collaboratori si sentono apprezzati e vedono soddisfatti i loro bisogni, sviluppando coinvolgimento e fidelizzazione nei confronti della propria azienda.

Si attiva così una sorta di circolo virtuoso che parte dal benessere organizzativo, riduce i livelli di assenteismo e di turnover ed è in grado di migliorare l’immagine dell’impresa, determinante per attrarre nuovi talenti.

Inoltre, introdurre iniziative e benefit dedicati supporta l’incremento delle performance anche in situazioni complesse che potrebbero portare all’insorgere di stress, a causa dell’intensificarsi delle attività o delle preoccupazioni.

Quando un collaboratore può contare su misure a tutela della qualità della vita e del work life balance, apprezza sempre più il suo ruolo in azienda.

La risposta puntuale alle diverse esigenze - attraverso soluzioni personalizzate - incoraggia a mantenere la concentrazione sul raggiungimento degli obiettivi individuali, di dipartimento e aziendali.

In questo modo, il contributo di ciascuno risulta valorizzato e le iniziative di welfare ripagano anche in termini di ROI.

Come introdurre i benefit in azienda? Vediamo alcuni esempi e i consigli per l’efficacia!

Come scegliere i benefit e i servizi di welfare

Quando un’azienda sceglie di investire in iniziative e benefit per migliorare la qualità della vita, ha bisogno di orientarsi tra diverse opzioni.

Come assicurarsi di soddisfare tutte le esigenze? Vanno prima di tutto analizzate, ascoltando i collaboratori e ricordandosi di aggiornare la proposta di benefit con una certa frequenza.

I bisogni cambiano con la crescita anagrafica e le trasformazioni sociali, come abbiamo già visto all’inizio di questo articolo, grazie alla ricerca che vedeva nei buoni acquisto i benefit preferiti da più di 8 collaboratori italiani in smart working su 10.

Ecco alcuni esempi di benefit
  • il Buono Acquisto Sodexo: defiscalizzato, disponibile in formato digitale o cartaceo, di immediata attivazione e utilizzabile presso un’ampia rete di marchi prestigiosi, tra 13.500 negozi fisici e piattaforme eCommerce
  • i buoni pasto elettronici come Pass Lunch Card o cartacei come Pass Lunch: ricordiamo che il buono pasto è tra i benefit più diffusi, ma non per questo è poco apprezzato!
  • le piattaforme di welfare come Pass Welfare: un ampio pacchetto di servizi, una rete di esercizi convenzionati personalizzabile, massima flessibilità e semplicità di utilizzo, per l'azienda e per i collaboratori

Il successo di un piano di benefit dipende in gran parte dall’apprezzamento dei collaboratori. Per questa ragione, ascoltare le esigenze e studiare un progetto su misura prevede anche la presenza di un partner affidabile ed esperto che affianchi l’azienda in tutte le fasi. Vuoi saperne di più? Ti offriamo una consulenza gratuita!

New Call-to-action

Argomenti: benefit aziendali

New call-to-action

Iscrizione al Blog

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato sulle soluzioni per attrarre i dipendenti, rafforzarne la fedeltà e l’engagement e avere un impatto positivo sulle performance.
New call-to-action

Articoli recenti