La motivazione al lavoro è una componente fondamentale per incrementare le performance e raggiungere risultati ambiziosi; lo sanno bene le imprese che riconoscono l’influenza di un atteggiamento positivo sulla determinazione e l’approccio alle responsabilità professionali. Motivare i collaboratori deve essere un obiettivo condiviso e una strategia sempre presente in azienda: una cultura organizzativa efficace, unita a un corretto stile di leadership, può contribuire a un maggior coinvolgimento dei dipendenti. Come ispirarli?
Nell'articolo di oggi analizziamo alcuni esempi concreti per ottenere i migliori risultati.
5 suggerimenti per guidare e motivare i collaboratori quotidianamente
La motivazione al lavoro è l’atteggiamento positivo che incide sulla determinazione, la volontà e l’approccio alle proprie responsabilità. Si tratta di una variabile decisiva per intraprendere azioni, realizzare progetti ambiziosi e ottenere importanti risultati. Le aziende sono sempre più consapevoli del ruolo di un ambiente di lavoro positivo e di un clima sereno sulle dinamiche e sulle performance; molto spesso, però, non si conoscono le soluzioni e le misure più adatte per garantire ai collaboratori il benessere necessario per affrontare gli impegni di tutti i giorni.
Nei prossimi paragrafi, ti offriremo 5 suggerimenti utili per ispirare i collaboratori con lo stile di leadership adatto a diffondere un clima aziendale positivo.
1. Non temere di mettersi in discussione
Il primo suggerimento di questo articolo potrebbe contrastare con un’immagine di leadership forte e autorevole, la figura da sempre considerata ideale per guidare un team di lavoro. Sapersi mettere in discussione non significa rivoluzionare la propria personalità o dubitare del modus operandi adottato, ma ha a che fare, piuttosto, con la capacità di analizzare oggettivamente dinamiche e situazioni, per leggerle in chiave differente e cogliere così nuove opportunità di crescita. Incitare i collaboratori a misurarsi con nuove sfide e a muoversi su terreni inesplorati è fondamentale, non prima però di averli invitati a mettere in discussione le proprie certezze.
2. Mantenere un tono positivo
Anche questo consiglio potrebbe risultare scontato, ma se pensiamo alle occasioni per metterlo in pratica ci rendiamo conto che non è sempre così semplice mantenere un approccio positivo e ottimista. Alcune situazioni possono avere un impatto sull’umore e la collaborazione tra colleghi, soprattutto a fronte di impegni e scadenze che si incrociano. È fondamentale ricordare che un ambiente di lavoro sereno ha un’influenza decisiva sul benessere e sulla motivazione dei collaboratori. Imparare a sviluppare un comportamento il più possibile ottimista e proattivo permette di rafforzare i legami all’interno dell’azienda e migliorare il lavoro di squadra.
3. Promuovere attività alternative
In questo articolo abbiamo parlato dell’importanza di approfondire la conoscenza tra colleghi e promuovere attività parallele alle più comuni responsabilità d’ufficio. Si tratta di una leva fondamentale per motivare e ispirare i collaboratori, perché a partire da occasioni più informali e attività che stimolano nuovi interessi si supporta il benessere organizzativo, ma non solo. Pensiamo agli incontri di team building che sviluppano competenze apparentemente non richieste per il proprio ruolo, ma che si rivelano determinanti per apprezzare ancora di più l’ambiente di lavoro. Un altro caso concreto riguarda il tempo trascorso insieme, in pausa pranzo ad esempio, un momento per scaricare le tensioni della mattinata, migliorare il benessere e incrementare le performance.
4. Ascoltare i collaboratori
È importante non trascurare l’importanza di ascoltare le esigenze dei collaboratori, per offrire soluzioni in linea alle loro necessità, che, ricordiamo, cambiano a seconda dell’età e della fase della vita in cui ci si trova. Un leader deve saper ascoltare il suo team, identificare i bisogni e promuovere iniziative che valorizzino il ruolo di ciascun membro. In questo senso, prevedere dei colloqui per condividere feedback può rivelarsi determinante.
5. Condividere gli obiettivi aziendali
L’ultimo suggerimento per motivare i collaboratori riguarda la gestione operativa quotidiana, ma prima di approfondire questo tema è opportuno riflettere sulla differenza tra condivisione e delega. È sicuramente complesso comunicare la strategia a tutti i livelli aziendali, molto spesso è più semplice delegare un compito in corso d’opera, rischiando però di fornire spiegazioni frammentate e informazioni poco chiare. Questo approccio contribuisce a incrementare i livelli di stress e i malumori tra colleghi e potrebbe potenzialmente compromettere la motivazione.
Qual è la soluzione? Coinvolgere il team a partire dalle fasi iniziali di un progetto, condividendo le informazioni principali e dedicando il tempo opportuno per allineare i colleghi annullamento delle attività.
Nell'articolo di oggi, abbiamo presentato 5 consigli pratici per motivare i collaboratori e migliorare le performance. Le aziende e i loro manager hanno il compito di tutelare la serenità e il clima aziendale, attivando iniziative adatte a rispondere alle singole esigenze e coinvolgere i collaboratori.
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