Lo smart working si è rivelato efficace per tutelare la sicurezza dei collaboratori, in un anno che è stato piuttosto complesso per le imprese, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello della gestione delle risorse umane.
Tuttavia, sono emerse alcune criticità legate soprattutto alla motivazione e al coinvolgimento. Quali sono i nuovi obiettivi del dipartimento HR in questo nuovo contesto? Ne parliamo nell’articolo di oggi.
Risorse umane: come adattarsi alla nuova realtà lavorativa
L’emergenza sanitaria ha confermato il ruolo centrale delle tecnologie come supporto efficace per affrontare le sfide che ogni cambiamento porta con sé.
La modalità smart working è stata per molte imprese la soluzione che ha permesso di tutelare la salute dei collaboratori, senza compromettere il raggiungimento degli obiettivi.
Il lavoro da remoto è un’opportunità per favorire il work life balance e il benessere, perché consente di dedicare un tempo maggiore alla famiglia e agli interessi personali, evitando di trascorrere ore sui mezzi di trasporto o in auto.
Per le aziende, questi vantaggi si concretizzano in un incremento della motivazione dei collaboratori, con il conseguente miglioramento delle performance.
In alcuni casi, sono state riscontrate difficoltà sia per la gestione degli spazi domestici e dei nuovi ritmi, sia per la mancanza di un contatto diretto con i colleghi e l’impossibilità di mantenere una comunicazione immediata.
Questi elementi possono essere causa di sensazioni di isolamento, soprattutto se mancano gli strumenti necessari per mantenere vive le relazioni interpersonali, anche a distanza.
Gestire in modo efficace il cambiamento significa proprio non farsi trovare impreparati di fronte alle trasformazioni e all’emergere di nuove esigenze nel mercato.
Quali dovrebbero essere gli obiettivi del dipartimento Risorse Umane?
Ecco i principali, di seguito.
#1 Rendere la gestione del cambiamento parte integrante della cultura aziendale, per dare vita a un’organizzazione agile
In quest’ottica, è necessario supportare i collaboratori e fare in modo che siano stimolati a sviluppare le competenze adeguate a gestire le trasformazioni. Incoraggiarli a esprimere le proprie idee può favorire la nascita di progetti innovativi.
Una cultura organizzativa agile permette di migliorare il benessere dei collaboratori, migliorando la percezione nei confronti dell’azienda. Questo si traduce in un approccio proattivo al lavoro e in un maggiore impegno.
#2 Tutelare il benessere organizzativo in ogni contesto
Anche quando la situazione attuale tornerà alla normalità, molte aziende sembrano essere orientate alla possibilità di alternare il lavoro in sede con quello da remoto. Anche a distanza, il benessere dei collaboratori va tutelato da tutti i punti di vista.
Il primo passo è creare occasioni di scambio di idee e opinioni tra colleghi, anche online.
Il contatto regolare con i manager, i responsabili dei team e i colleghi aiuta a mantenere elevati i livelli di concentrazione e performance, facendo sentire i collaboratori supportati e ascoltati.
Questi momenti sono l’occasione giusta per capire se qualcuno se sta attraversando un momento di difficoltà o se si sente poco motivato ed energico.
I software di messaggistica, le tecnologie per la gestione delle attività, ma anche le piattaforme per videoconferenze e riunioni virtuali sono molto utili in questo senso.
Se l’azienda si dimostra attenta ai bisogni personali, al carattere e alla personalità dei collaboratori, ha l’opportunità di aumentare il livello di soddisfazione, la fiducia e il coinvolgimento a tutti i livelli.
Il confronto diretto permette di superare le difficoltà e capire che cosa motivi davvero i collaboratori, incoraggiandone la crescita professionale.
#3 Supportare il raggiungimento degli obiettivi riconoscendo e premiando le performance
Gli strumenti di gratificazione sono tra gli strumenti essenziali per l’incremento dell’engagement in azienda, portando alla creazione di un clima lavorativo sereno.
Premi, regali aziendali, ma anche riconoscimenti formali migliorano la motivazione e spronano a dare il massimo per raggiungere obiettivi ambiziosi.
Sempre più aziende hanno scelto di attivare un piano welfare strutturato, per consentire ai collaboratori una gestione autonoma dei servizi e dei benefit a loro disposizione.
Altre invece preferiscono soluzioni più immediate come i buoni acquisto, strumenti di welfare ideali per dimostrare vicinanza ai collaboratori e sostenere il loro potere d'acquisto.
Si tratta anche delle soluzioni perfette per rispondere alle disposizioni del CCNL Metalmeccanico, che nel suo rinnovo 2021-2024 prevede la conferma di 200€ in strumenti di welfare da mettere a disposizione dei collaboratori. Scopri di più in questo articolo!
I servizi di welfare aziendale erogabili come benefit sono esenti da tassazione fino al valore di 258,23€ per collaboratore grazie all'Art.51 comma 3 del TUIR. Per le imprese, si tratta di costi legati al lavoro dipendente, per cui la deducibilità è totale.
Nell’articolo di oggi, abbiamo cercato di individuare i nuovi obiettivi delle risorse umane per affrontare la ripartenza in modo efficace.
Sodexo ha sviluppato un’offerta integrata di soluzioni, servizi e benefit a disposizione delle aziende per migliorare motivazione e performance. Per saperne di più, richiedi una consulenza gratuita!