Soddisfare i collaboratori, garantendo alti livelli di motivazione e benessere, rappresenta una sfida ambiziosa. Per ridurre il turnover e fidelizzare, le imprese devono aggiornare la strategia, allineandola alle tendenze, preferenze e inclinazioni più attuali. Nel caso dei servizi e benefit aziendali, il ruolo della segreteria può risultare davvero determinante.
Vediamo perché, in questo nuovo articolo della rubrica “Pillole di Welfare”.
Il ruolo della segreteria nell’attivazione di servizi e benefit aziendali
Se un tempo il ruolo della segretaria amministrativa era limitato ad attività pratiche e procedure operative, molto è cambiato negli ultimi anni. Questa figura assume un ruolo sempre più strategico nei contesti aziendali, contribuendo anche allo sviluppo di un ambiente di lavoro collaborativo e sereno.
Ad esempio, all’assistente amministrativa sono assegnati compiti che riguardano l’individuazione di soluzioni e benefit per generare un circolo virtuoso di benessere, motivazione e performance. Alla luce dei cambiamenti in corso, è indispensabile individuare le misure e gli strumenti più adatti a inserirsi nella nuova normalità post-pandemia.
Iniziative di welfare e benefit aziendali nella nuova normalità lavorativa
Se l’azienda punta a sviluppare strategie orientate al miglioramento della motivazione, facendo leva sul benessere organizzativo, non può trascurare l’esecuzione di un’analisi approfondita delle variabili più influenti.
Sono diversi gli elementi che possono incidere sui livelli di concentrazione e performance, soprattutto in un momento storico in cui si affermano nuovi equilibri e tendenze. Occorre individuare le soluzioni efficaci, da un lato, nell’influenzare l’approccio dei collaboratori rispetto ai propri impegni e, dall’altro, nel migliorare il clima aziendale.
Nella ricerca di servizi e benefit per i dipendenti, inoltre, è opportuno considerare che le strategie organizzative saranno sempre più orientate a modelli ibridi. Puoi trovare un approfondimento nel nostro articolo dedicato all’azienda del futuro.
Cultura aziendale e benefit: le soluzioni per i dipendenti
Sentirsi i protagonisti della realtà aziendale è una leva importante, capace di generare a tutti i livelli sensazioni come la fiducia nelle proprie capacità. Coinvolgere i collaboratori nella pianificazione delle attività, allineandoli rispetto a obiettivi, risultati e progetti, aiuta a generare e consolidare le relazioni nel tempo.
Questi elementi sono i presupposti di una cultura aziendale solida, il modus operandi che guida le scelte dell’impresa, riflettendone valori, immagine e mission. I mesi più complessi dell’emergenza pandemica hanno dimostrato come la condivisione di comportamenti e approcci risulti indispensabile per affrontare e superare le situazioni più complesse.
Le organizzazioni che promuovono una cultura virtuosa hanno saputo reagire prontamente alla sfida, con soluzioni per supportare i collaboratori, senza ostacolare le performance.
Nell’ambito dello sviluppo di una cultura organizzativa orientata al futuro e a nuovi modelli di lavoro, troviamo anche l’introduzione di benefit aziendali.
In questo caso, gli assistenti amministrativi possono occuparsi di valutare le soluzioni adatte per raggiungere gli obiettivi di miglioramento della qualità della vita e cogliere tutti i benefici a disposizione delle aziende.
Optando per benefit smart, flessibili e di immediata attivazione, si assicura un sostegno concreto al potere d’acquisto dei collaboratori. inoltre, la semplicità di attivazione e la possibilità di gestione da remoto rispondono alle esigenze di ottimizzazione e semplificazione delle procedure interne.
Queste sono le ragioni per cui, tra i fringe benefit più apprezzati da imprese e collaboratori, troviamo i buoni pasto e i buoni acquisto, strumenti efficaci anche in contesti ibridi.
Ma non è tutto! Sapevi che la quota defiscalizzata dei beni e servizi di welfare definita dal TUIR ammonta a 258,23€? Le imprese hanno, così, l’opportunità di offrire ai collaboratori un contributo concreto, ottimizzando i costi aziendali.
Tornando alle soluzioni per generare benessere in un contesto ibrido, che ruolo hanno gli spazi all’interno degli uffici? Scopriamolo!
Il ruolo degli spazi di lavoro nel benessere aziendale
Con il graduale ritorno alla normalità, le sedi sono tornate a ripopolarsi, in alcuni casi riflettendo le nuove necessità dei collaboratori, con spazi ibridi e multifunzionali che stimolino lo scambio di idee e la creatività.
L’esperienza dello smart working ha messo in luce il ruolo dell’ambiente circostante per migliorare l’umore e mantenere la tranquillità: può essere utile optare per arredi dalle tinte calde, che conferiscano all’ufficio un’atmosfera intima, conviviale e accogliente. Perché non arricchire l’ambiente con piante da interno? Oltre a rendere gli spazi vitali, le piante contribuiscono a mantenere l’aria salubre, producendo un generale stato di benessere psicofisico, che favorisce anche la concentrazione.
A questo proposito, un gruppo di ricercatori universitari australiani, britannici e dei Paesi Bassi ha esaminato per diversi mesi gli effetti delle piante in alcuni uffici, registrando un importante incremento della produttività (circa il 15%) e una modesta riduzione dello stress. Scopri di più in questo articolo dedicato alle piante da scrivania.
In questo articolo della nostra serie “Pillole di Welfare”, abbiamo parlato delle iniziative per generare benessere, migliorando motivazione, soddisfazione e performance; tra queste, c’è l’integrazione di benefit aziendali e di soluzioni che rispondono in modo immediato e smart alle esigenze più diverse.
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