Oggi le aziende sono sempre più attente al miglioramento della qualità della vita dei collaboratori, non solo introducendo misure e iniziative dedicate al loro benessere, ma anche cercando di promuovere un ambiente di lavoro sereno.
Questo ha un impatto considerevole sulle performance, sulla motivazione e sulla soddisfazione dei collaboratori.
Nell’articolo che segue, vedremo 10 consigli per un clima aziendale stimolante.
Ambiente di lavoro e clima aziendale: i consigli per il Dipartimento Risorse Umane
Il clima e l’ambiente lavorativo influiscono sulla motivazione e le performance più di quanto si possa immaginare.
È vero che oggi, con la diffusione dello smart working, per molti il tempo trascorso in ufficio è diminuito, ma rimane fondamentale tutelare la salute e la serenità dei collaboratori in qualsiasi luogo si trovino, tenendo conto degli strumenti a disposizione, degli spazi e delle postazioni individuali.
Che si trovino a casa o in ufficio, è importante che l’azienda si dimostri attenta al benessere dei collaboratori. Il dipartimento HR dispone di diversi strumenti per favorire la diffusione di un ambiente sereno, di un clima organizzativo collaborativo e di un approccio orientato al raggiungimento degli obiettivi.
Vediamo 10 consigli pratici.
1. Adeguare gli spazi alle necessità
L’emergenza sanitaria ha accelerato il processo di digitalizzazione nelle aziende, portando anche le più restie a introdurre i mezzi necessari per permettere ai collaboratori di lavorare anche da remoto.
È fondamentale quindi adattare gli uffici, fornendo gli strumenti adeguati a collegarsi con i colleghi in smart working e i dispositivi necessari per lavorare anche da casa. Questo contribuisce a creare un approccio agile e motivante.
2. Promuovere il work life balance
Incoraggiare l’equilibrio tra vita privata e lavorativa è strategico per rendere i dipendenti soddisfatti e sereni, incrementandone le performance. Flessibilità oraria e, come dicevamo, possibilità di smart working sono due tra gli strumenti più apprezzati.
3. Rendere l’ambiente piacevole
Può sembrare banale, ma anche l’arredamento, i colori e le luci hanno un impatto sul benessere di coloro che trascorrono del tempo in ufficio.
Lavorare in un ambiente armonioso e confortevole migliora la percezione nei confronti dell’azienda e tutela la salute dei collaboratori.
4. Premiare impegno e performance
Misure e iniziative a supporto della qualità della vita dei dipendenti sono un’enorme opportunità per le imprese, perché permettono di fidelizzare i collaboratori e di attrarre nuovi talenti.
Il raggiungimento di un traguardo, l’acquisizione di un nuovo cliente o la conclusione di un progetto possono essere occasioni adatte a premiare e incentivare i collaboratori, incrementando la loro motivazione a continuare a dare il massimo per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Il buono acquisto è tra i premi più apprezzati, grazie alla sua versatilità: sono utilizzabili presso un’ampia rete di esercizi commerciali e offrono la massima libertà di scelta. L’azienda ha così l’opportunità di dimostrarsi attenta alle esigenze di ognuno.
I buoni acquisto rientrano inoltre tra i beni e servizi erogabili come benefit e sono deducibili fino al valore di € 258,23 per dipendente, in virtù dell’Art. 51 comma 3 del T.U.I.R.
5. Comunicare la cultura aziendale
Diffondere i valori dell’azienda e adottare una comunicazione trasparente sono fattori determinanti per creare una cultura organizzativa in grado di coinvolgere i collaboratori e farli sentire parte di una realtà all’avanguardia.
Il dipartimento HR ha un ruolo chiave nella condivisione della vision dell’azienda.
6. Fare un corretto uso dei feedback
I feedback sono uno strumento efficace per confrontarsi con i collaboratori e dare loro un giudizio costruttivo.
Il team di Risorse Umane dovrebbe dunque creare frequenti occasioni di dialogo, che possono servire a motivare i collaboratori, ma anche a comprendere se ci sono problemi da affrontare e risolvere.
7. Dimostrare vicinanza ai collaboratori
Sia i colloqui individuali che le misure adottate per favorire il work life balance dovrebbero essere parte integrante della cultura aziendale, per far sentire i dipendenti sostenuti e ascoltati.
Non dovrebbero quindi essere utilizzati sono in situazioni complicate o di emergenza, per dimostrare un’attenzione costante.
8. Rafforzare l’engagement
I collaboratori, sentendosi parte di un’azienda attenta ai loro bisogni, avranno fiducia e si sentiranno coinvolti e motivati a raggiungere gli obiettivi più ambiziosi.
Attività di team building, pranzi fuori insieme e occasioni di incontro in orario extra lavorativo contribuiscono a creare un ambiente di lavoro sereno e collaborativo.
9. Adottare un approccio personalizzato
Ogni collaboratore ha la sua personalità e le sue attitudini. Anche lo stile di leadership dovrebbe quindi essere adattato di conseguenza.
Per andare incontro alle singole esigenze è necessario conoscerle: differenziare l’approccio può non essere facile per i manager, ma fa la differenza in termini di benessere e di motivazione.
10. Prevedere piani di formazione continua
La formazione è un aspetto cruciale per incrementare la soddisfazione e ridurre il turnover in azienda. Le tecnologie digitali forniscono molti strumenti per un progetto di lifelong learning, come workshop, corsi online, seminari o percorsi di coaching.
Dal loro punto di vista, i collaboratori apprezzeranno il fatto che l’azienda abbia a cuore la loro crescita personale e professionale.
Quelle che abbiamo visto nell’articolo sono solo alcune possibilità a disposizione delle aziende per creare un ambiente di lavoro motivante e orientato alle performance.
Vuoi scoprire tutte le soluzioni concrete per supportare la qualità della vita dei collaboratori e migliorare il benessere organizzativo? Prenota una consulenza gratuita!