A pochi giorni dal Natale, la maggior parte delle imprese ha già le idee chiare rispetto ai regali aziendali per i collaboratori. In alcuni casi, però, la scelta si effettua a ridosso delle festività, con il rischio concreto di incorrere in ritardi o mancate consegne: optando per il buono acquisto si assicura un servizio eccellente anche nel breve termine.
Inoltre, fino al 31 dicembre 2021 i vantaggi fiscali previsti sono stati raddoppiati, con la possibilità di soddisfare le preferenze e i gusti di tutti.
Il ruolo delle festività natalizie per il benessere in azienda
I giorni che precedono le feste natalizie sono caratterizzati da un clima rilassato, animi sereni e voglia di condivisione; questo periodo dell’anno si rivela l’occasione perfetta per gratificare i collaboratori con un dono speciale e sentito.
In azienda, i rapporti solidi e un ambiente di lavoro collaborativo garantiscono vantaggi in termini di maggiore soddisfazione e incremento delle performance.
Se l’obiettivo è mantenere alta la percezione positiva rispetto all’impresa, migliorando anche i livelli di retention, occorre valutare con attenzione i regali di Natale per i collaboratori. Non si tratta di una scelta scontata e sono diverse le soluzioni a disposizione delle imprese per dimostrare riconoscenza a tutti i livelli.
Perché optare per il buono acquisto?
Sono molte le ragioni per cui questo strumento è ideale per soddisfare i collaboratori, senza rinunciare a ottimizzare i costi aziendali. Iniziamo dalla possibilità di risparmio fiscale!
Il buono acquisto per tutto il 2021 riserva doppi vantaggi fiscali
La prima ragione per cui il buono acquisto si conferma il regalo perfetto è di natura fiscale.
Il Decreto Sostegni è intervenuto sulla tassazione degli strumenti di welfare aziendale, prevedendo il raddoppio della soglia di defiscalizzazione. Fino al 31 dicembre 2021, i buoni acquisto sono stati deducibili fino all’importo massimo di 516,46€ per dipendente per periodo d’imposta. Rispetto alla soglia di 258,23€ fissata dall’Art.51 comma 3 del TUIR, quindi, è raddoppiata la quota che non concorre a formare il reddito da lavoro.
Il ritorno alla quota massima esentasse di 258,23 € si traduce comunque in un imperdibile vantaggio per dipendenti e aziende.
I collaboratori hanno a disposizione l’intero valore facciale del benefit, vedendo incrementato il potere d’acquisto. Le imprese possono contribuire al benessere dei loro dipendenti con un regalo che sarà di certo apprezzato, senza trascurare l’obiettivo di ottimizzare i costi aziendali.
I buoni acquisto per migliorare l’employee experience
Tra gli aspetti che influenzano il rapporto tra l’impresa e i suoi dipendenti, troviamo gli strumenti orientati al miglioramento del benessere e della soddisfazione. Il concetto di esperienza è più esteso rispetto, ad esempio, all’employee engagement e riguarda l’intero percorso professionale dei collaboratori.
In una strategia aziendale orientata all’attivazione di un circolo virtuoso di motivazione e performance, le soluzioni come il buono acquisto ricoprono un ruolo determinante.
Introdurre misure a sostegno del potere d’acquisto garantisce un ritorno in termini di performance, considerazione rispetto ruolo svolto e fiducia da parte dei collaboratori. Inoltre, i benefit e i servizi di welfare aziendale assumono un valore sempre più importante agli occhi dei nuovi talenti in fase di recruiting.
Accogliere la nuova normalità lavorativa con soluzioni smart
La pandemia ha accelerato la diffusione di strumenti digitali, che si dimostrano efficaci per semplificare i processi e valorizzare le esperienze.
Nella pianificazione di una strategia di fidelizzazione non si può ignorare il ruolo di strumenti smart, pratici e flessibili nella vita di tutti i giorni e dunque nelle tendenze per i regali di Natale. Soprattutto in questo momento storico, il buono acquisto si rivela il dono ideale, perché capace di adattarsi alle abitudini contesto in rapida evoluzione.
I regali aziendali comunicano l’immagine dell’impresa, rappresentandone personalità e valori; la scelta di soluzioni digitali è una dimostrazione della capacità di accogliere e guidare il cambiamento, favorendo il consolidamento di modelli più flessibili.
Gli strumenti digitali semplificano le procedure
Come abbiamo visto, una delle ragioni per preferire i buoni acquisto è la possibilità di beneficiare della soglia di defiscalizzazione. Ma non è tutto! Con la sua versatilità, questo benefit si inserisce in modo perfetto nei contesti agili, riservando importanti vantaggi alle aziende e ai collaboratori.
Gli uffici amministrativi possono gestire i buoni acquisto da remoto, assicurando la finalizzazione delle procedure di ordine e consegna nei tempi previsti. I dipendenti possono scegliere di utilizzare il Buono Acquisto online o presso gli oltre 13.500 punti vendita aderenti al circuito, che coprono diversi settori come servizi per il tempo libero, l’elettronica, l’abbigliamento e la grande distribuzione naturalmente.
Anche l’aspetto dell’utilizzo è un valore aggiunto da non sottovalutare: gli utilizzatori possono presentare il buono acquisto al momento del pagamento, sia in formato cartaceo che digitale, oppure procedere alla conversione in codici, se richiesto dallo specifico esercente.
Mancano pochi giorni a Natale! Non lasciarti sfuggire l’opportunità di contribuire a soddisfare i collaboratori, usufruendo di un imperdibile vantaggio fiscale.
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