La motivazione è un aspetto correlato in modo significativo alle performance, per questo è fondamentale per la crescita del business. I collaboratori soddisfatti sono felici di fare parte dell’azienda e danno il massimo per raggiungere gli obiettivi. I regali aziendali sono uno strumento efficace per incentivare e motivare i dipendenti.
Vediamo come sceglierli, nell’articolo di oggi!
Regali aziendali per incentivare i collaboratori: ecco i migliori
Per essere efficaci, i doni da parte dell’azienda – in vista del periodo natalizio o della fine dell’anno - dovrebbero innanzitutto rispecchiare i gusti di chi li riceve. Se in aggiunta sono proporzionati alle performance e agli obiettivi raggiunti, le feste natalizie non sono l’unica occasione a disposizione delle imprese per dimostrare gratitudine e vicinanza ai collaboratori.
Il raggiungimento di un importante traguardo, la firma di un nuovo contratto di partnership, l’anniversario di nascita dell’azienda o di attività di un collaboratore sono tutti momenti da potere sfruttare per premiare e fare sentire tutti apprezzati, attraverso strumenti che generino soddisfazione e benessere.
Le soluzioni più innovative e allineate alle necessità, come i buoni acquisto ad esempio, sono in grado di soddisfare ogni gusto personale, aumentare la produttività, diminuire il turnover e portare a un aumento del fatturato nel lungo periodo.
Tuttavia, spesso i regali non corrispondono alle reali esigenze dei dipendenti, sono poco personali e non ottengono l’effetto desiderato.
I regali aziendali più comuni?
Le gift card utilizzabili online, gli ingressi e servizi spa, i buoni erogati dai punti vendita, gli accessori per la casa o la persona, i gadget tecnologici, le ceste con prodotti alimentari.
Nonostante questi pensieri siano diffusi ormai da diverso tempo, è opportuno sottolineare che non tutti i collaboratori potrebbero apprezzarli allo stesso modo, né avere la medesima possibilità di utilizzarli. Ad esempio, un bene per la casa potrebbe non adattarsi all’arredamento, oppure i cibi potrebbero non essere adatti a specifiche esigenze o necessità alimentari.
È necessario che anche i regali aziendali siano in linea con le tendenze del momento
Se incentivare i collaboratori è una delle priorità dell’impresa, è bene che i regali aziendali siano pensati con attenzione, soprattutto in questo periodo post-pandemia.
La realtà lavorativa e le abitudini di consumo sono cambiate in modo significativo rispetto a qualche anno fa, e questi sono aspetti da valutare nel momento della scelta di premi e regali.
Con la trasformazione digitale, diverse imprese hanno adottato la modalità smart working per favorire il work life balance e il benessere dei dipendenti. Questi cambiamenti hanno avuto un impatto sulle esigenze nella gestione della quotidianità, dal punto di vista sia lavorativo che personale; anche le tipologie di doni aziendali dovrebbero dunque essere valutate di conseguenza.
La soluzione? Scegliere strumenti pratici, versatili e personalizzabili
Andare incontro ai repentini cambiamenti che stiamo vivendo può sembrare complicato. Anche nelle imprese che optano per modelli di lavoro agile, tuttavia, è possibile trovare soluzioni adeguate.
Il buono acquisto è un esempio di strumento efficace, che permette di incontrare i gusti sia di coloro che preferiscono esperienze di shopping tradizionali, sia di chi non può rinunciare all’online.
Si tratta di un benefit aziendale flessibile, che può essere utilizzato in un’ampia gamma di negozi tradizionali offline (mostrando il tagliando cartaceo al momento del pagamento, il codice a barre digitale o convertendolo in codici, se richiesto dall’esercente) e delle piattaforme di eCommerce più prestigiose (registrando il buono sul portale dedicato, si ricevono i codici da inserire nei siti selezionati) per andare incontro alle preferenze di ognuno e supportare a pieno il potere d’acquisto.
Non solo: i buoni acquisto fanno parte dei servizi di welfare aziendale erogabili come benefit e sono quindi esenti da tasse e imposte fino al valore di 258,23€ per ciascun collaboratore, come previsto dal TUIR.
Incentivare i collaboratori mettendo a disposizione i buoni acquisto è vantaggioso per le aziende, anche dal punto di vista fiscale, perché possono abbattere i costi e incrementare le performance. Allo stesso tempo, questo strumento semplifica le procedure dell’ufficio amministrativo grazie all’accesso a un portale dedicato.
Per le aziende che scelgono di riconoscere le performance attraverso i premi di produttività, è opportuno ricordare che i collaboratori (come previsto dalla Legge di Stabilità del 2016 e poi da quella del 2017) possono decidere di convertire i premi in denaro in beni o servizi welfare, qualora tale opzione sia prevista dal contratto.
La conversione dei premi di produttività in servizi di welfare permette di ottimizzare i costi, trattandosi di una soluzione detassata e non soggetta nemmeno all’imposta agevolata pari al 10%, mettendo a disposizione dei collaboratori l’intero importo previsto sotto forma di benefit o servizi di welfare.
Infine, anche la gratificazione verbale è molto apprezzata al raggiungimento di un obiettivo: un complimento da parte del manager nel corso di una riunione o una semplice email di ringraziamento possono incentivare i dipendenti e incrementarne la motivazione.
Nell’articolo di oggi, abbiamo proposto alcune idee per migliorare la qualità della vita dei collaboratori e incentivare le performance, facendo leva su una maggiore motivazione e soddisfazione.
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